Progetto di ricerca e di attività per la diffusione dell’apprendimento pratico della musica a scuola
Un grande progetto nazionale: la musica a scuola per tutti gli studenti
Il progetto “Musica è Scuola” nasce dall’incontro fra Istituzioni scolastiche e il MIUR - Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti e intende esaltare la valenza trasversale e complementare della musica a scuola, che interagisce con la parola, la dimensione corporea, la sensorialità, la creatività, l’arte, la tecnologia e l’innovazione. Il percorso ha l’obiettivo di attivare un processo di medio-lungo periodo che inneschi cambiamenti di carattere culturale, con l’ambizione di diventare modello esemplare in Italia. Vi sono coinvolte quattro scuole di quattro diverse regioni - Emilia Romagna, Calabria, Lazio e Veneto - con diversi protagonisti: dirigenti scolastici, insegnanti, istituzioni pubbliche, associazioni, ricercatori, pedagogisti, didatti, musicisti e soprattutto i giovani studenti.
Le scuole, vincitrici del Bando pubblico MIUR - D.D. 1137 del 30 ottobre 2015 "Promozione della cultura musicale a scuola", hanno deciso di unire le loro forze per progettare insieme percorsi e attività didattiche, di ricerca e di formazione, riguardanti l’apprendimento della Musica e soprattutto l’implementazione della pratica musicale per tutti gli studenti.
Il progetto intende puntare sulla qualità e sulla centralità dell’apprendimento, nella piena convinzione che:
- il sapere artistico sia patrimonio di tutti gli studenti e che la musica in particolare in quanto attività veicolare è altamente formativa in particolare per i bambini e gli alunni;
- sia necessario definire una nuova epistemologia della musica;
- sia urgente organizzare la scuola in modo che le pratiche didattiche musicali possano svolgersi nel modo più efficace;
- la formazione degli insegnanti di musica e il coinvolgimento di tutti i docenti delle altre discipline scolastiche siano i cardini per la realizzazione di tale processo;
- la conoscenza e l’utilizzo delle migliori e validate metodologie didattiche nazionali ed internazionali aiutino il processo di innovazione;
- fare rete per il raggiungimento di obiettivi comuni potenzi la capacità progettuale, di ricerca, di organizzazione e di fattualità delle azioni educative.
Quattro convegni nazionali
Il progetto prevede la realizzazione di quattro convegni nazionali con l’obiettivo di diffondere la cultura e l’insegnamento musicale nella scuola a partire dalla valorizzazione delle esperienze in atto, in dialogo con i migliori progetti nazionali e internazionali. Sono previste relazioni teoriche, presentazioni di esperienze e laboratori pratici con esperti.
I convegni approfondiranno in particolare gli aspetti legati all’impatto dell’insegnamento della musica sullo sviluppo psicofisico degli alunni, con attenzione particolare alle recenti ricerche neuroscientifiche. Tra i relatori sono previsti esperti del MIUR - Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti; docenti universitari ed esperti di didattica musicale; rappresentanti di istituzioni musicali regionali, nazionali e internazionali; rappresentanti di associazioni musicali.
Laboratori formativi territoriali
Verranno realizzati laboratori di formazione per docenti e ragazzi nelle 4 regioni coinvolte con l’obiettivo di formare gli insegnanti di musica e scambiare buone pratiche di insegnamento (le date saranno disponibili sul sito del progetto). Sono previsti laboratori sulle seguenti tematiche:
- Calabria - Parole in musica: il linguaggio musicale visto nella sua interazione con la gestualità, la vocalità, la presenza scenico-teatrale, la drammatizzazione, la coreografia, la scenografia; Il linguaggio dei suoni: la musica d’insieme come promozione di atteggiamenti inclusivi ed affermativi dei concetti di autostima, fiducia di base, relazionalità e per l’acquisizione di competenze di cittadinanza e legalità. Electric dreams: Attività laboratoriali di produzione sonora attraverso la musica digitale.
- Emilia Romagna - Sviluppo delle competenze in campo musicale, Corporeità nell’esperienza ritmica ed espressiva (body percussion, espressione corporea libera e strutturata, ecc.); Creatività e gioco musicale per attivare il potenziale musicale che il bambino porta in sé; Vocalità e canto (esecuzione di canti, sviluppo dell’orecchio musicale e della comunicazione interindividuale attraverso il canto); Verbalità e linguaggio; Utilizzo dello strumentario Orff; L’Opera lirica nella scuola.
- Lazio – laboratori di formazione/azione, rivolti a docenti e alunni, sulle seguenti tematiche: La Corporeità: la priorità del corpo nell’esperienza ritmica ed espressiva; La Vocalità ed il canto: sviluppo dell’orecchio musicale e della comunicazione interindividuale attraverso il canto; Il Coro scenico: la voce, il movimento, lo spazio; La Pratica dello strumento musicale e la musica d’insieme: l'attività musicale collettiva come contributo per la formazione complessiva della persona, per la sua socializzazione e per lo sviluppo delle sue capacità intellettive ed emotive; Le Musiche inclusive: laboratorio dedicato all'integrazione delle differenze psicofisiche e culturali. Le attività proposte prevederanno, tra l’altro, la realizzazione di performance artistiche con il coinvolgimento delle varie attività espressive, vocali e strumentali.
- Veneto - Organizzazione e ruolo del direttore d’ensemble, gestione partiture per orchestre scolastiche e studentesche; Tematiche pedagogiche relative al benessere e alla gestione del gruppo: musicoterapia, la musica per l’apprendimento dell’Italiano come L2, musica e nuove tecnologie.
Quattro ricerche scientifiche
Verranno avviate quattro ricerche scientifiche in collaborazione con Università italiane ed europee sul rapporto tra musica e sviluppo psicofisico degli alunni. In particolare:
- in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, l’Università e Istituti di Alta Formazione a ricerca-azione su tematiche afferenti le metodologie nell’apprendimento pratico della musica e le innovazioni tecnologiche,
- in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma, “La pratica musicale e i suoi effetti sulle competenze degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura e apprendimento musicale”
- in collaborazione con l’Università degli Studi Roma 3 e con il MIUR - Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, “Suonare insieme, vivere insieme. Creazione di strumenti di valutazione delle competenze sviluppate attraverso la musica”
- in collaborazione con la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, “Crescita educativa e culturale nella scuola secondaria di primo grado: Il ruolo della musica d’insieme nell’educazione alla convivenza e alle relazioni di fiducia, cooperazione e reciprocità”
Attività specifiche dei vari Istituti
L’Istituto Comprensivo "Falcomatà - Archi" di Reggio Calabria condurrà attività di ricerca di documenti, scritti, brani musicali degli autori/compositori calabresi presso biblioteche pubbliche e private, enti culturali, privati e realizzerà una biblioteca/mediateca per la raccolta e catalogazione della documentazione e la messa in rete del patrimonio musicale locale “ritrovato”. E’ infine prevista la realizzazione della mostra “ArteinMusiCalabria”, relativa alle attività di ricerca, documentazione, raccolta e archiviazione dei materiali, arricchita anche da opere grafico-iconiche ed espressive in senso lato, volte ad illustrare in maniera creativamente libera la documentazione ritrovata.
L’Istituto Comprensivo "A.M. Ricci" di Rieti organizzerà nel Lazio concerti denominati “artisti a scuola”, in collaborazione con artisti e musicisti di chiara fama, dedicati non solo ai ragazzi ma anche a genitori e docenti. Una forma particolare di concerto sarà “il concerto interattivo”, un nuovo modello di esecuzione musicale, declinato in rapporto alle diverse fasi del processo di apprendimento degli alunni, centrato sui reali interessi di bambini e ragazzi e mirato allo sviluppo dei quattro settori della competenza musicale: percezione, comprensione, esecuzione, invenzione. Saranno inoltre previste proiezioni di pellicole sia di animazione che di film con l’accompagnamento musicale dal vivo.
L’Educandato Statale "San Benedetto" Montagnana avvierà una selezione nazionale di 80 studenti provenienti da tutti gli ordini scolastici con lo scopo di formare un’orchestra studentesca nazionale. Commissioni composte da musicisti e docenti presso gli UUSSR o i Conservatori italiani selezioneranno i ragazzi meritevoli attraverso un’audizione con brani programmati; verranno realizzati laboratori di formazione orchestrale che educheranno i ragazzi selezionati all’esperienza orchestrale da camera, con la collaborazione di docenti e musicisti professionisti e sotto la guida di un direttore d’orchestra di fama internazionale; verranno organizzati concerti conclusivi in ambito nazionale.
musicaescuola.it
Il sito internet musicaescuola.it conterrà il calendario di tutti gli eventi, la documentazione e i materiali didattici, la presentazione dei progetti delle scuole accreditate, oltre a strumenti social per lo scambio informale tra docenti ed esperti. L’intero percorso verrà documentato con l’intento di condividere a livello nazionale le buone pratiche di didattica musicali, che saranno rese disponibili al confronto e alla consultazione, e per testimoniare che la scuola può e deve essere centro di ricerca, di promozione e di produzione culturale per il nostro Paese.